UdA e Ppt concorso scuola lezione simulata o ud cos’è invece l’UdA? Perchè voti bassi e tanti bocciati?

Come preparare la prova orale del concorso PNRR?
UdA e Ppt concorso scuola lezione simulata o ud cos’è invece l’UdA?
Perchè tanti voti bassi e tanti bocciati? Come prepararsi al prossimo concorso PNRR di fine 2024?

Concorso Docenti. In uscita il concorso docenti PNRR tutti i posti veri residui e messi a bando. Secondo concorso PNRR concorso docenti di fine 2024. Abbiamo consultato il direttore di OrigineConcorsi.it per avere ulteriori informazioni sulla prova orale concorso Pnrr 2024 e sui quadri di riferimento con la griglia punteggi appena pubblicati dal MIM. Capire come funziona, quanto dura, come sono valutate le progettazioni didattiche e cosa chiedono. Il responsabile dell’aera formativa di Origine Concorsi esclude che sia necessario prepararsi sulla materia o focalizzarsi troppo sulla domanda disciplinare che lo stesso candidato estrae il giorno della prova, mentre sostiene la centralità della progettazione didattica e dell’inglese chiesto anche dalle commissioni e che anche alla luce di candidati che hanno presentati titoli C1 e C2 richiesto ad un certo livello. QUI trovate un modello di progettazione didattica tutorial e guida slide per slide!

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OrigineConcorsi.it è l’Unico Ente Nazionale Specializzato nella Preparazione Esclusiva dei Concorsi Scuola che abbiamo sentito sul tema. Sinceramente un’intervista sconcertante. Secondo il direttore di Origine Concorsi Scuola, la lezione simulata rientra in una small-UdA o come dice direttore nella progettazione didattica di una lezione, o nella progettazione didattica della lezione in termini di contesto, obbiettivi, tempi, etc.

Quanto dureranno gli orali?
Origine: Secondo gli obbiettivi del PNRR – M4C1-14 si prevede che i commissari debbano esaminare almeno 125 candidati al mese. Oltre la progettazione didattica – una sorta di mini UdA –  non avranno tempo nemmeno di chiedere una sola parola su materia. Anche se il bando sostiene che la prova debba durare 30 minuti (primaria) e 45 minuti (secondaria), vedrà che molte prove orali di concorso dureranno appena 5 minuti o poco più e solo il tempo di esaminare l’Uda e nel caso contestarne dei punti, ed andare avanti ad un altro. Già in passato era così, ora sarà anche peggio. Le domande disciplinari estratte e le tracce le abbiamo raccolte anche noi nel nostro corso prova orale.

Veramente dice?
Origine: Si, sulla carta secondo il bando, la prova orale ha una durata massima complessiva di 45 minuti per la secondaria, salvo quanto previsto all’articolo 7, comma 4, secondo periodo, del Decreto ministeriale, fermo restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e al Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021. Ma non sarà così, la commissione vedrà la progettazione didattica e visto che i candidati non sanno minimamente cosa significa progettare e già dopo pochi minuti, li fermeranno. Non c’è un tempo minimo di durata che sarà cronometrato. La domanda a piacere estratta dal candidato che verrà lasciato parlare a nostro avviso durerà pochi minuti. Crediamo che il cuore della prova orale, è l’originalità della progettazione didattica. Si gioca tutto là. Per la scuola primaria poi è di 30 minuti, quindi potrà capire ancora meglio cosa intendiamo.

E per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02,e tc.
Origine: La prova orale è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.

Chi partecipa per lingua francese ed inglese deve rispondere in lingua anche alle domande su normativa, o eventuale domande su compiti autentici, valutazioni, legislazione?
Origine: Si, per tutto, tranne per eventuali domande di legislazione scolastica a cui ovviamente si può rispondere anche in italiano. Sarebbe comico la Buona Scuola in inglese che diventa Good Schools, già la legge è ridicola in Italiano figuriamoci in inglese.

Ma non devono finire entro l’estate per poter mettere in cattedra i vincitori a Settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico? Non devono finire entro l’estate nuovo concorso pnrr il secondo?
Origine: No, vi è stata una proroga dall’Europa: c’è tempo fino al 2026 per le assunzioni. Inoltre i 24cfu come titolo di accesso alla GPS sono già stati aboliti (vedi qui Origine Concorsi), il MIM aprirà tre finestre per assunzioni da PNRR dei circa 70mila docenti da concorso: 20 mila docenti entro dicembre 2024 – 20 mila docenti entro settembre 2025 – 30 mila docenti entro giugno 2026.

Per i candidati ITP è prevista la prova pratica.
Origine: Sì per i docenti ITP e per le CdC che presentano tale modalità è presente anche un’ulteriore prova pratica. Ad ogni modo anche loro devono presentare la lezione simulata all’interno dell’UdA. L’Allegato A al Decreto ministeriale individua le classi di concorso per le quali è svolta, nell’ambito della prova orale, la prova pratica e ne definisce i criteri di predisposizione da parte delle commissioni giudicatrici e le tempistiche di svolgimento.

Come funziona la prova orale? Come interpretate questa parte del bando di concorso che parla di lezione simulata?
Origine: Guardi, secondo il bando: “La prova orale per i posti comuni è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A al Decreto ministeriale, e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace”. Questa parte significa UdA [come nei nostri corsi di preparazione specifica Uda e Prova Orale in questo AUDIO]. Questo significa costruire un’ UdA davanti alla commissione. 

Ma come, il bando recita “A tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata”.
Origine: Lei sa la differenza tra Ud e UdA ed il rapporto tra Ud e Lezione Simulata? Noi spieghiamo proprio questo nel nostro corso e piattaforma online specifica prova orale.

Veramente non so la differenza
Origine: Che non la sappia lei non è un problema, pensi invece ai candidati che hanno superato la prova scritta semplicemente mettendo delle risposte nozionistiche a crocette, su domande scritte male e spesso anche abbastanza poco coerenti con la professione docente. Spesso bastava conoscere l’italiano e la logica per rispondere esattamente. Candidati che pensano di aver già vinto tutti il concorso.

Direttore, allora mi spiega lei cos’è una lezione simulata?
Origine: La lezione simulata è all’interno di una UdA – Unità Didattica di Apprendimento – la progettazione didattica di apprendimento comprende la lezione simulata.

Bisogna prepararsi su tutto il programma della materia.
Origine: Crediamo sia una strategia inutile e sbagliata. L’argomento iper-specifico che sarà sorteggiato 24 ore prima non è prevedibile per quanto riguarda le tracce da svolgere il giorno successivo. Bisogna essere capaci di fare progettazione didattica questo si. Il resto non serve.

Allora chiedono solo l’UdA nel senso del perché di certe metodologie, certi tempi di intervento, cosa faranno in classe con gli studenti, etc.?
Origine: E solitamente i docenti cadono su questo. La commissione deve verificare questo, per il resto sulla loro materia hanno già lauree o diplomi che ne certificano per legge la competenza.

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E poi? Cosa chiedono oltre all’Uda alla prova orale? Come funziona con le domande sulla disciplina?
OrigineConcorsi.it: Le domande disciplinari sono al massimo tre per ogni candidato presente quel giorno e sono da scegliere a cura del candidato stesso. Molto probabilmente il candidato deve rispondere ad una sola semplice domandina. Ripetiamo è una nostra ipotesi che siano una o massimo due le domande disciplinari, dipende poi dalla commissione. Sono presenti nell’aula sulla cattedra della commissione esaminatrice un numero di quesiti disciplinari in numero pari a tre volte i candidati presenti in quella sessione di prove. Ad esempio. La sessione del pomeriggio prevede 20 candidati, le domande che sono presenti sulla cattedra sono 60 striscioline di carta. Ogni candidato deve prenderne una, e passare il foglietto al commissario che la legge sotto forma di domanda, e rispondere alla domanda da lui scelta sul momento.  E quindi credo che siano abbastanza facili le domande presenti all’orale posto comune per i candidati che concorrono su materia tanto e vero che sono più o meno sempre le stesse, ed essedo i candidati laureati o diplomati sulla materia per cui concorrono credo che non avranno difficoltà a risponde. Ripeto: la domanda disciplinare viene estratta al momento della prova orale, la traccia per la lezione simulata e l’Uda invece 24 ore prima.
Credo che siano invece più specifici quelle per infanzia e primaria e per sostegno. Tanto che anche noi di OrigineConcorsi.it abbiamo dovuto fare una piattaforma UdA specifica sostegno, con contenuti e moduli sostegno.

Bisogna preoccuparsi della domanda disciplinare?
OrigineConcorsi.it: No, solitamente alla domanda disciplinare – estratta sul momento – è semplice ed è facile da rispondere. Ovviamente parliamo in generale, poi molto dipende dalle singole commissioni che stilano le domande. Solitamente, la materia è trattata sempre a livello scolastico, anche perché in commissione vi sono colleghi dei candidati, docenti di scuola secondaria come loro, non certo professori universitari! Ripeto la competenza sulla materia è già verificata dal possesso della laurea o del diploma necessario per partecipare al concorso secondo i requisiti di legge. Credo che invece molto più difficile saranno le domande in inglese di livello B2, ed alcune commissione fanno anche qualche domanda sulla normativa in materia di valutazione scolastica ed inclusione. Di solito chiedono anche documenti che i docenti devono produrre, le indicazioni nazionali, etc. Tant’è vero che abbiamo lasciato queste cose compreso inglese nel nostro corso di preparazione alle UdA online.

Quando dura la prova orale infanzia e primaria?
OrigineConcorsi.it 30 minuti se la commissione lo ritiene può dare anche abilitazione alla lingua inglese.

Quanto dura la prova orale secondaria?
OrigineConcorsi.it 45 minuti è presente in tutte le commissioni di qualsiasi cdc un commissario professore di inglese che deve accertarne la competenze in materia didattica e pedagogica. Anche in vista del Clil. Ma tra riconoscimento del candidato, registrazione, ritiro della chiavetta la prova se il ppt funziona, etc.

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Ma chiedono inglese a tutti i candidati?
Origine: Si a tutti i candidati di ogni ordine e grado e di tutte le classi di concorso. Conversazione in lingua inglese su Uda e metodologie didattiche in inglese. Nella nostra piattaforma UdA di Origineconcorsi.it è presente la sezione INGLESE. Mentre per i candidati che si presentano per classi di concorso di lingue la presentazione dell’Uda stessa e tutta la prova è già direttamente in lingua (intendo per questa la lingua per cui concorrono se tedesco in tedesco, se spagnolo in spagnolo, etc.). Infatti, la prova orale per i posti comuni e di sostegno valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese ufficiale.

Un consiglio ai candidati?
Origine: Quasi tutte le commissione chiedono gli aspetti normativi essendo spesso presiedute da un dirigente scolastico che conosce “solo” aspetti normativi ed organizzativi, e spesso non è nemmeno specificamente della materia. Non a caso noi nel nostro corso UdA piattaforma 2024 abbiamo lasciato tutta la parte di normativa scolastica ed organizzazione, oltre che la sezione di inglese.

Da cosa dipende il voto della prova orale?
Origine: Sempre e solo dalla metacognizione didattica del candidato e dalla sua creatività metodologica ed originalità. La commissione non cerca Einstein chiuso nel suo genio, ma qualcuno che faccia appassionare gli studenti allo studio ed alla scuola caduta ormai in una crisi irreversibile di noia, apatia, ed inutilità sociale. La commissione si lascia affascinare e coinvolgere da un lato dalla professionalità nel fare l’UdA, dall’altro dalla creatività ed innovazione della lezione simulata.

E poi secondo Lei cosa va valorizzato nel ppt oltre alla creatività metodologica?
Origine: Digitale e risorse come LIM e TIC  – in tutti i nostri corsi preparazione UdA spieghiamo ai candidati come usare la Flipped Classroom e il Services Learning. Dello specifico della materia come nozioni ed informazioni non importa più niente a nessuno oggi, né ai commissari, né ai docenti, ed in primis agli studenti: basta aprire internet e si trovano tutte le informazioni. Basta Google ed ogni docente diventa preistoria inutile.

E per il concorso di sostegno?
Origine: La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui al medesimo Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali. Origine ha preparato un’apposita piattaforma per il sostegno (qui per Sostegno clicca e vai se fai concorso sostegno) . Ripetiamo Sostegno è diversa come UdA. Clicca qui per approfondimenti specifici!
Chi prepara le tracce? Si riesce a capire prima l’argomento estratto?
Origine: Mai, impossibile. Non serve a niente prepararsi la materia e l’argomento prima, si conoscerà la specifica traccia solo il giorno dell’estrazione. Le domande disciplinari e le tracce relative alla lezione simulata sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice secondo i programmi di cui all’articolo 10 del Decreto ministeriale. Programmi immensi, tutto lo scibile umano. Non serve a niente saperli. Prima dell’inizio di ciascuna sessione di prove orali, le commissioni determinano i quesiti da porre ai singoli candidati, nella misura del triplo dei candidati da esaminare; tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte all’inizio della prova. Una volta estratto un quesito deve essere scartato. Vengono depositati quesiti e tracce per ben tre volte il numero dei candidati. Faccia lei i calcoli.
Ma magari studiando la propria materia prima il candidato ha la possibilità di avvicinarsi all’argomento estratto?
Origine: Ma nemmeno per la scuola primaria e dell’infanzia, dove le tracce sono su materia, e nell’infanzia sono sui campi del sapere, vale questo ragionamento figuriamoci per la scuola secondaria. Per Infanzia e Primaria i candidati sono stati 73.000 (69.117 per la scuola  primaria), le materie insegnate nella scuola primaria sono 12, figuriamoci per la scuola secondaria che sono oltre centoventi classi di concorso! Le discipline obbligatorie insegnate per i 5 anni di scuola primaria sono: italiano, storia, geografia, matematica, scienze, tecnologia, musica, arte e immagine, inglese, educazione civica, educazione fisica, religione cattolica/attività alternativa, inoltre possono chiedere tracce tipo organizzare visita guidata ed altro. Faccia lei il calcolo ripeto. Bisogna depositare per la scuola primaria 69.117 diverse tracce. Ogni traccia in modo casuale deve coprire e si differenza tra 12 facciamo 14 diverse discipline solo alla scuola primaria. Le tracce sono tre volte il numero dei candidati. In totale abbiamo 69.117 tracce per tre, e poi queste tracce seguono ben 12/14. Mi dica lei come fa a prevedere la traccia – ogni traccia per legge non può essere uguale ad un’altra – tra quasi 100mila tracce della scuola primaria.
Ma almeno alla scuola secondaria ha senso studiare la materia per prevedere l’argomento della lezione simulata e la propria cdc?
Origine. Alla scuola secondaria prepararsi su materia per cercare di prevedere prima l’argomento, diciamo, la traccia prima dell’estrazione è completamente ridicolo. E’ impossibile sapere prima dell’estrazione lo specifico argomento estratto. Nella scuola secondaria i candidati sono 303.687 sia di primo che di secondo grado, bisogna depositare allora circa 900mila tracce diverse, le ripeto per legge non ci possono essere due tracce uguali. Mi dica lei come fa a prevedere su 900mila tracce diverse con argomenti diversi quella estratta! Le ricordo poi che le classi di concorso alla scuola secondaria di II grado sono circa 120 mila, mi  dica lei come si possa prevedere l’argomento? Calcoli che oltre l’80% ha superato la prova scritta ed ora tutti si apprestano alla prova orale. Non parliamo di migliaia ma di centinaia di migliaia di candidati. Il numero più alto di tutta la storia della scuola italiana. Una cosa del genere non si era mai verificata nella storia.
Quindi lei non consiglia nemmeno una ripetizione della materia di studio tanto per rinfrescarsi gli argomenti?
Origine. No. Perché insiste, no per quanto riguarda la possibilità di “ripetere” o “cercare di indovinare” a casa poi l’argomento che si troverà come argomento della traccia il giorno prima della prova. Per la domandina disciplinare di cui parlavamo prima e che in pratica parla solo il candidato forse (ma tutti qualcosa dicono, non è un problema), ma per la traccia proprio no, completamente imprevedibile. Ogni candidato estrarrà una traccia diversa, gli argomenti sono infiniti e dovendo fare tutte queste tracce le commissioni non sanno nemmeno cosa andar a tirare fuori come argomenti. Ho letto anche in passato certe tracce su argomenti incredibili e mai sentiti. Ripeto le commissioni non sapevano davvero cosa inventarsi per fare tutte tracce diverse, in passato; figuriamoci ora che i candidati non sono migliaia e nemmeno centinaia ma decine di migliaia. Un’illusione collettiva. I candidati estrarranno la traccia e possono aver studiato e ripetuto ed approfondito per anni la loro materia, ma l’unica cosa che potranno fare appena estratta la traccia è solo correre su internet a vedere l’argomento. Digiti argomento della traccia: fatto. Ce n’è in abbondanza su ogni singolo argomento per fare cento non un solo ppt. Ripeto: le commissioni depositeranno per ogni singola CdC dalle 10mila alle 30mila tracce e per legge devono essere tutte diverse. Ripeto cercare di prevedere l’argomento studiando la materia non serve a niente, basta avere internet. 
Scusi direttore non ci ho capito molto. Potrebbe essere più chiaro e semplice. Quante sono le tracce? Ho capito che sono tutte diverse. Può dare un numero preciso.
Origine: Allora, se lei considera che sono passati secondo ultime stime circa 250mila candidati per la scuola secondaria di secondo grado, per legge le tracce depositate da cui avverrà l’estrazione sono 250milax3, circa  750mila tracce diverse per la scuola secondaria di II grado. Ovviamente il mio è un calcolo approssimativo, ma che siano 10mila in più o dieci mila in meno, stiamo sopra il mezzo milione di tracce diverse sicuramente, prevedere prima l’argomento specifico della materia ripeto non è possibile e non ha senso prepararsi su migliaia di argomenti possibili.
Allora studiare la propria materia serve?
Origine: Studiare e ripetere le conoscenze della propria disciplina ripeto per questa tipologia di concorso su UDA non è centrale. Sono inoltre, argomenti di livello scolastico e nemmeno di livello universitario. In pratica, sono “cose” da ragazzi di scuola media (secondaria di primo grado) o di scuola superiore. Mentre per la lezione simulata basta avere internet a casa per quelle poche ore dopo l’estrazione. La traccia da sviluppare per svolgere la lezione simulata di cui all’articolo 7, commi 2 e 3, del Decreto ministeriale è estratta dal candidato 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova; qualora il candidato non sia presente all’ora prevista per l’estrazione, la commissione procede all’estrazione della traccia e ne dà comunicazione al candidato a mezzo di posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Le commissioni predispongono le tracce relative alla lezione simulata in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova orale. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi. In pratica, non ci saranno due tracce che siano uguali. Zero.
Cosa consiglia di fare ad un candidato appena estratta la traccia?
Origine: Guardi faccio il mago. Riesco a vedere il candidato con la palla di vetro di Origine Concorsi Scuola.
Prego in che senso? E’ difficile intervistarla ammetto…
Origine: Il candidato estrae la traccia e va dal cellulare su Google a cercare info sull’argomento. Nel 99% l’argomento della traccia si trova su Wikipedia. Fine. Ed il candidato fa copia ed incolla da lì. Ripeto lei sembra non voler capire: studiare la materia della propria classe di concorso non serve per preparare l’UdA! Cosa inserire come argomento nel ppt lo saprà solo in quel momento, noi come Origine prepariamo la cosa importante, ovvero prepariamo a fare l’Uda e strutturare i ppt. Il resto è imprevedibile offriamo le tracce estratte per dimostrarlo.
I risultati della prova orale quando si sapranno?
Origine. Al termine di ogni seduta, la commissione giudicatrice forma l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione dei punteggi conseguiti da ciascun candidato che ne riceve immediata comunicazione attraverso il Portale Unico del reclutamento. L’USR che gestisce la procedura ne dà avviso sul proprio sito.
Qualche altro consiglio?
Origine: Saper fare un’Uda, saper fare la progettazione didattica. Punto. Il resto non serve a niente. Prepararsi prima un modello di ppt si. 
Ma l’argomento della traccia?
Origine. E’ impossibile prevedere l’argomento della traccia estratta. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi. Piuttosto che la materia, la commissione pone delle domande sia su materia ma molto generali, sia indicazioni nazionali, normativa scolastica, inglese. E poi… la cosa più importante in assoluto!
Qual è allora la cosa fondamentale ed importantissima?
Origine: Avere internet sul cell. basta quello per la materia. Assicurarsi di avere la connessione ad internet. Anche ad un ragazzo di scuola, al peggior studente se dai 24 ore prima il compito di matematica e gli dici vai a casa risolvi tutto, e domani lo riporti a scuola, il giorno dopo prende 10. Tutti geni ovvio se facessero i compiti a casa con Internet, non pensa? Lei dia una versione di latino da fare a casa e portare a scuola il giorno dopo, o un compito d’italiano, o un esercizio di matematica ad un ragazzino di 10 anni oggi. E vedrà se il giorno dopo non le porterà tutto svolto. Io scommetto che prenderebbero tutti il massimo dei voti. Ripeto, la parte per la materia la saprebbe anche un ragazzino di dieci anni.
Ma lei sta dicendo cose molto gravi se ne rende conto?
Origine: Noi come Origine Concorsi Scuola siamo leader nazionali nella preparazione concorsi con piattaforme digitali, non ci mettiamo solo la faccia ci mettiamo il lavoro di decine di persone e di quasi 20 anni di formazione vera docenti, no vendita pezzi di carta. Certo che ci metto la faccia.
Ogni commissione è diversa dalle altre, c’è anche una variabilità di sensibilità delle commissioni. Ad ogni modo nel nostro corso di preparazione Uda e PROVA ORALE UdA abbiamo fatto una scelta netta di campo, anche la nostra è una scommessa, ovviamente. Anche se un concorso passato con quasi l’80% di candidati promossi dice già tutto, sull’orale, che dovrà in alcuni casi portare in cattedra poche decine di candidati su migliaia presenti alla prova orale.
Voi cosa fate?

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Cosa chiedono all’orale del concorso scuola PNRR?

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